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Visualizzazione dei post da gennaio, 2020

#33 - La sintesi finale

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La birra non è una semplice bevanda, ma una tra quelle più diffuse nel nostro pianeta. L'obiettivo che mi sono posto, nell'elaborazione di questo blog, è proprio quello di analizzare ogni ambito inerente alla "cosa". Dalla storia alla produzione, dalle ricette culinarie alle pellicole cinematografiche. Ma cercherò, tramite questa sintesi finale, di toccare ogni situazione descritta. Tutto parte dalla città di Dublino che tutt'oggi rappresenta uno dei massimi produttori di birra. Nella prima parte, la capitale irlandese viene descritta nei suoi particolari, dall' etimologia ai miti raccontati su di essa, affiancandola al nome di James Joyce, soprattuto per il suo romanzo " Dubliners " e per le citazioni . Vengono anche descritti gli oggetti più tipici, che si possono trovare facilmente camminando tra le strade della città. Le stesse strade vengono poi utilizzate come cornice all'interno del film " The Commitments ", del 1991. Suc

#32 - Le azioni della cosa / con la cosa

BIRRA: BERE CONSUMARE CONDIVIDERE INCLINARE ORDINARE SORRIDERE UNIRE SORSEGGIARE UBRIACARE BRINDARE RAFFREDDARE SPILLARE FERMENTARE DEGUSTARE INVECCCHIARE ... e per ultimo... GAREGGIARE (vd Bud Spencer e Terence Hill, nel post n° 24)

#31 - L'ABC della cosa

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A come ALCOL Dalla fermentazione alcolica, per la trasformazione degli zuccheri in alcol e anidride carbonica B come BICCHIERE Diverse forme per ogni tipo di birra C come CEREALI Graminacee usati nella fabbricazione D come DUBLINO Patria delle birra Guinness E come ESTRATTO Prodotto del luppolo. Concentrato di resine amare contenute nel luppolo. F come FERMENTAZIONE Processo anaerobico, trasformazione degli zuccheri in alcol, senza aria G come GUINNESS Birra scura più diffusa in Irlanda H come HILL Terence Hill beve la birra nel celebre film "altrimenti ci arrabbiamo" con Bud Spencer I come I CHNUSA La più famosa birra sarda. L come LUPPOLO Pianta rampicante che produce inflorescenza profumate dal polline usato per aromattizare M come MALTO Cereale che è stato fatto germinare per attivare gli enzimi N come NETTARE La birra venne identificata dagli Egizi con l'espressione "Nettare

#30 - La scienza e la tecnica della cosa

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La birra, in quanto sia una delle bevande più consumate al mondo, è stata fin dall'inizio motivo di tante ricerche scientifiche. In questo senso, è stato scritto un testo nominato " Giornale di Farmacia e Chimica " pubblicato nel 1826. I contenuti che trattano il tema "birra" sono trattati da Luigi Toffoli. Vengono descritti molto aspetti relativi alla bevanda in questione, dalla produzione alle modalità di conservazione. Prima dell'utilizzo dell'orzo, era tradizione l'utilizzo di cereali alternativi, e all'aggiunta di sostanze zuccherine aromatizzanti. Nel processo di produzione della birra, ci sono tante operazione che si possono ricollegare ai principi della chimica. Tra i più importanti troviamo la fermentazione e la maturazione . Il primo processo, "chimicamente" descrivibile, è sicuramente la lavorazione che viene fatta ai chicchi d'orzo. Questi vengono immersi in acqua, lasciati germinare, essiccati a temp

#29 - I numeri della cosa

Chi sogna la birra, deve sapere che sono tanti i significati che quel determinato sogno può assumere. Se la birra che appare è "bionda", presume un significato positivo poiché simboleggia l'energia, la vitalità. Se l'apparizione fosse inerente a una birra scura, dobbiamo interpretare il sogno come una sorta di avvertimento, un consiglio. La cabala, però, associa alla bevanda il numero 5. Anche se, come detto in precedenza, i pensieri premonitori dipendono molto dal tipo di birra e, persino, in che modo viene servita. Di seguito sono elencati i casi più comuni: 28: birra alla spina, 76: birra all’americana, 61: birra bionda, 43: birra con molta schiuma, 85: birra in bottiglia, 67: birra in lattina, 3: birra in bicchiere, 72: birra irlandese, 47: birra scura, 18: birra tedesca, 63:  servire la birra, 65: ricevere birra offerta, 83: birra sorseggiata in riva al mare, 56: bere birra in un pub, 78:  bere birra in discoteca, 67: bere birra all’aperto

#27 - Il museo della cosa

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Come non tornare tra le mura della capitale irlandese per parlare del museo della birra? La Guinness Store si presenta come la fabbrica della birra omonima, ma in realtà per ragione di sicurezza, non è nient'altro un museo dedicato alla Guinness. Un museo di sette piani che descrivono tutti gli aspetti, dal più generale al più particolare, della bevanda scura più amata dagli irlandesi. Vengono presi in considerazioni i lavori che vengono effettuati per arrivare ad ottenere il prodotto, a partire dai maestri bottai. Il famosissimo libro "Guinness World Record" è stato ideato a partire da questo museo/birrificio, poiché ebbe inizio con una gara su quale uccello volava più rapido.

#26 - La cosa sui francobolli

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    L'ARTE DELLA BIRRIFICAZIONE: Birra scura da CHF 1.00     L'ARTE DELLA BIRRIFICAZIONE: Birra chiara da CHF 1.00 Sono francobolli che voglio rendere omaggio alla produzione della birra, grazie al suo consumo, cercando di non essere un incoraggiamento a farne un abuso.  All'interno delle immagini sono rappresentate le due birre più diffuse, la chiara e la scura. Un dettaglio particolare è l'importanza che si dà alle cose che fanno da contorno. Rappresentano infatti tutti gli ingredienti necessari per la produzione.

#25 - La cosa a casa

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La birra è una delle più antiche alcoliche al mondo, e la terza più popolare in assoluto dopo l'acqua e il tè. C'è chi la am  e chi non. E per i primi, avere una bottiglia di birra in casa è ormai una abitudine. Chi la tiene quando arrivano gli amici, chi la beve accompagnata da una buona pizza o altro. Chi ne fa uso dopo una lunga giornata di lavoro per rilassarsi. Fatto sta che un bicchiere di birra, difficilmente manca nelle tavole italiane e non. Un dato statistico indica che gli italiani sono tipi da birra. Solo nel 2018 sono stati bevuti 20 milioni di ettolitri.

#24 - La cosa nel cinema

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La pinta di birra appare in molte pellicole cinematografiche, molto probabilmente per il suo utilizzo ormai mondiale. E come non scegliere un film di produzione italiana, dove la birra e le "abbuffate" sono all'ordine del giorno? Ovviamente si parla del grande duo Bud Spencer e Terence Hill, nella pellicola cinematografica "... altrimenti ci arrabbiamo!" Lingua originale italiano Paese di produzione Italia ,  Spagna Anno 1974 Durata 100 min Si tratta di un film diretto da Marcello Fondato. Ben e Kid devono giocarsi una macchina, la famosa Dune Buggy, vinta a una gara di Rally. Non sapendo come fare, decidono di gareggiare tra di loro a colpi di "birra e salsicce". Si recano cosi in un locale per iniziare la gara.  Nel link di seguito è presente il video in cui i due stanno contando quante salsicce e birre sono state già consumate. Celebre la frase di Bud Spencer "Giochiamocela a birra e salsicce" link video: 

#23 - La cosa nella letteratura

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La birra nasce migliaia di anni fa, e durante il suo percorso di vita, è stata parecchie volte nominata in ambito letterario.  Già nelle opere degli antichi greci e latini, la birra viene menzionata diverse volte, in maniera positiva e non. Il grande poeta greco Eschilo , all'interno de "Le Supplici", la descrive in maniera dispregiativa, proprio come fece Tacito  nel volume "Germania", in cui denigra coloro che nutrono passione per "un liquido, ricavato dall'orzo e dal frumento" fermentato pressapoco come il vino" . Al contrario, ci sono stai autori che descrivono questa bevanda in maniera positiva, grazie ai suoi differenti usi. Su questa linea viaggia Caio Plinio II che, nel 37esimo libro della "Naturalis Historia", descrive due utilizzi bene diversi: una cura per la pulizia del viso e della pelle nelle donne, una bevanda molto diffusa e di otto o gusto, assaporata nelle Province. La birra non poteva non essere menzio

#22 - La cosa nei fumetti

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1) Asterix e i Britanni - Cervogia tiepida 2) I maestri dell'orzo 3) Michelle Vaillant - Scure d'Irlanda 4) Rugbymen -  L'armata segreta Fonti:  https://www.fumettologica.it/2015/09/8-momenti-birrofili-nel-fumetto-franco-belga/

#21 - La cosa nella musica

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Attraverso la musica molti cantanti, italiani e stranieri, hanno dedicato in maniera più o meno diretta "inni alla birra".  A partire dal cantautore italiano Zucchero il quale, nel 1989, scrisse l'album "Oro incenso e Birra", cercando di far capire la sua passione per questa bevanda consumata ormai in tutto il mondo. Non si discostano dalla sua idea, anche altri due grandi della musica italiana, come Enzo Jannacci e Giorgio Gaber , che nel 1959, hanno pubblicato la canzone "Birra",  di cui di seguito è trascritta una piccola parte: "Portaci da bere uno shot di birra ma fredda, con o senza schiuma, scura o chiara ma che sia una birra... una birra, please!" TESTO di "Birra" - E. Jannacci e G. Gaber "38 gradi e mezzo all'ombra non piove più da venti giorni e non c'è un alito di vento caldo quanto caldo quanta sete yah yah yah portaci da bere un solo bicchiere ma presto portaci da

#20 - I brevetti della cosa

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1) Nel 1953, Morton W. Coutts studiò a fondo un nuovo modo di fermentare la birra: la tecnica di fermentazione continua , mai utilizzata prima di quel momento. Il neozelandese brevettò questa lavorazione, durante la quale la birra scorrese viene posta in taniche sigillate, fermentata a pressione, senza venire a contatto con l'atmosfera, anche durante l'imbottigliamento.  Questo processo viene tutt'oggi utilizzato dalla Guinness. 2) Nel 1847, il chimico e biologo francese Louis Pasteur diede una svolta al processo della birra: scoprì il ruolo del lievito nella fermentazione, fornendo così ai produttori un metodo per prevenire l'inacidimento della bevanda. Lo sviluppo industriale ricondotto all'inizio del 1800 comportò un grande passo in avanti nella produzione della birra, che portò a significative migliorie nel processo: 3) Il motore a vapore di James Watt. Questa invenzione, non solo comportò sostanziali modifiche nella produzione dell

#19 - La cosa nell'arte

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La birra è un oggetto largamente utilizzato dai pittori del passato, poiché si parla di un prodotto che ha accompagnato un forte sviluppo socio-economico di diverse nazioni. Grazie ai diversi dipinti, si possono anche notare le differenze e i modi in cui il modo di servire e "vedere" la birra sia cambiato.  Tra i dipinti che contengono riferimenti al mondo del luppolo, troviamo: 1)   IL BAR DELLE FOLIES- BERGERES di Edouard Manet In basso a destra si può notare una bottiglia di Bass Pale Ale, riconoscibile per il triangolo rosso. Questo dipinto può rappresentare la conferma alla teoria secondo la quale il birrificio Bass, fu il primo marchio birraio globale. 2) BICCHIERE E BOTTIGLIA DI BASS di Pablo Picasso 3) REMBRANDR E SASKI CHE BRINDANO   4) BOCCALI DI BIRRA di Vincent Van Gogh

#18 - La cosa in cucina

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Oltre a crescere nella vendita mondiale, la birra sta diventando negli ultimi anni un elemento utilizzato sempre più in cucina, soprattutto da quegli chef più intraprendenti verso i sapori e i profumi che questa bevanda può offrire. E' importante sapere che ogni tipologia di piatto e di ricetta può trovare, tra le innumerevoli tipologie di birra, la sua perfetta armonia dei sensi.  Rappresenta un ottimo fattore per aromatizzare le ricette. Ma attenzione: è importante evitare le birre industriali e focalizzarsi esclusivamente su quelle artigianali. In cucina, inoltre, la birra viene utilizzata spesso come agente lievitante, per il pane ad esempio. Riesce a garantire un buon pane soffice con crosta dura. Tra i piatti più rinomati troviamo sicuramente il pollo sfumato con la birra, e il birramisù (una rivisitazione del tradizionale tiramisù, sostituendo al caffè la birra scura). La birra in cucina si può usare anche in tutti quei passaggi per cui di solito si us

#17 - La nuvola dei nomi

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La nuvola dei nomi inerenti alla Birra, per il post numero #17.

#16 - Una prima mappa concettuale della cosa

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#15 - L'evoluzione futura della cosa

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I primi bicchieri di birra risalgono a centinaia di anni fa, quindi perché non dovrebbero esistere anche nel futuro? La tecnologia sta facendo passi da gigante, quindi usando un po' di immaginazione, possono nascere idee per un'evoluzione della birra. Quando la birra viene spillata, il bicchiere deve essere tenuto inclinato di 45°, per rendere molto fragrante il gusto della bevanda. Non è da escludere l'invenzione di un bicchiere che ti permetta di non inclinarlo ad ogni spillatura. O ancora un bicchiere che si ricarica da una semplice app dello smartphone ogni volta che rimane vuoto. Come detto nel post precedente, per molti la birra trasmette felicità. Quindi perché non avere la possibilità di installare un dispositivo che valuti attraverso i segnali nervosi, il nostro livello di felicità/tristezza e ci possa fornire in qualunque momento e in qualunque posto un gustoso bicchiere di birra? Negli ultimi anni sono nate birre analcoliche, per far assaporare

#14 - La cosa come simbolo

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Il bicchiere di birra può senza dubbio rappresentare il tempo della festa, il momento di svago in cui si rilassa e si lasciano i brutti pensieri alle spalle per un attimo. E' considerato un simbolo positivo in molti paesi europei e non, anche se non sempre la si pensa in questo modo. Per molti, infatti, si tratta di una sostanza alcolica, e per quanto tale "pericolosa", e debba essere regolata più pesantemente di quanto non sia ora. Sin dalle origini la birra è sempre stata motivo di felicità e spensieratezza. Già i sumeri, tramite una tavoletta di 5600 anni fa, ci informarono sugli usi e sulle sensazioni provate: "Quando la bevo sto benissimo: l'umore è allegro, il cuore contento e il fegato felice." Un simbolo molto volte connesso alla figura della birra è l'esagramma, cioè la stella a sei punte ottenuta dalla sovrapposizione di due triangoli equilateri. Il primo triangolo rappresenta i tre elementi coinvolti nella fase produttiva: ari