#20 - I brevetti della cosa
1) Nel 1953, Morton W. Coutts studiò a fondo un nuovo modo di fermentare la birra: la tecnica di fermentazione continua, mai utilizzata prima di quel momento. Il neozelandese brevettò questa lavorazione, durante la quale la birra scorrese viene posta in taniche sigillate, fermentata a pressione, senza venire a contatto con l'atmosfera, anche durante l'imbottigliamento.
Questo processo viene tutt'oggi utilizzato dalla Guinness.
2) Nel 1847, il chimico e biologo francese Louis Pasteur diede una svolta al processo della birra: scoprì il ruolo del lievito nella fermentazione, fornendo così ai produttori un metodo per prevenire l'inacidimento della bevanda.
Lo sviluppo industriale ricondotto all'inizio del 1800 comportò un grande passo in avanti nella produzione della birra, che portò a significative migliorie nel processo:
3) Il motore a vapore di James Watt. Questa invenzione, non solo comportò sostanziali modifiche nella produzione della bevanda, ma creò un nuovo tipo di birrificio, definito Birrificio a Vapore.
4) La refrigerazione artificiale di Carl von Linde, che permise la produzione di birra anche durante le stagioni calde. Questo processo prevedeva di mantenere la temperatura del processo tra i 4 e i 10 °C al fine di ottenere un buon risultato nella produzione di una buona Lager. Fu avvicinabile, in precedenza, solamente con l'utilizzo di celle fredde e profonde oppure con grossi blocchi di ghiaccio.
Carl Von Linde e Louis Pasteur |
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