Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2019

#09 - La cosa nel mondo

Il bicchiere di pinta , o più semplicemente la pinta , è un tipo di bicchiere da birra utilizzato per contenere specialmente birre ale inglese o stout irlandesi (Guinness). Nonostante ciò, il termine pinta viene usato in tutto il mondo. A volte si identificano alcune unità di misura di capacità , generalmente per i liquidi.  Qui, di seguito, v engono proposte le varie traduzioni di "pinta di birra", nelle lingue dei Paesi in cui questa bevanda viene magg iormente consumata. Gaelico (Irlanda) : Pionta beorach Inglese : Pint of beer Tedesco : Krug bier Cinese : 一品脫啤酒 Spagnolo : Pinta de cerveza Russo :  пинта пив а

#08 - La birra

Immagine
Pint of Guinness La pinta di birra è la cosa che meglio rappresenta la città di Dublino e la sua tradizione. Per comprendere fino in fondo l'arte della Guinness bisogna fare riferimento ad Arthur , il fondatore, che a soli 34 anni mise in piedi quella che sarebbe diventata una delle più famose fabbriche di birra al mondo. Stipulò un contratto clamoroso: un accordo di 9 mila anni a 45 sterline al mese.  Emblematica è la mitica fabbrica della birra, la Guinness Storehouse , al primo posto tra i luoghi più visitati d'Irlanda.  In questo stabilimento, che occupa ben 26 ettari di terreno, in realtà non si visita la fabbrica stessa (per ovvie ragioni di sicurezza), ma si esplora un museo dedicato, realizzato nelle parti più antiche. Un edificio che sale per 7 piani, assumendo la forma di una pinta di Guinness. Fonti :  https://www.irlandando.it/dublino/cosa-vedere-dublino/guinness-storehouse/

#07 - Il film

Immagine
THE COMMITMENTS « Gli irlandesi sono i più neri d'Europa, i Dublinesi sono i più neri di Irlanda e noi siamo i più neri di Dublino. Quindi ripetete con me ad alta voce: "Sono un nero e me ne vanto" » (Jimmy Rabbitte, parlando ai futuri membri del gruppo) Jimmy Rabbitte , proveniente da un quartiere popolare di Dublino, si è posto l'obbiettivo di organizzare un piccolo gruppo di musica soul. Dal suo punto di vista, infatti, questo genere musicale è ciò di cui ha bisogno la gente povera e senza lavoro della città. Munito di buona volontà, attraverso annunci sul giornale, riesce a dare vita al suo progetto, procurandosi poi tutta l'attrezzatura necessaria per esibirsi davanti a un pubblico in capannoni e locali popolarissimi. Questa band alle prime armi e inventata dalla mente di un giovane ragazzo, sembra essere direzionata verso il successo, salvo poi finire miserabilmente al fallimento: dissapori, inconcludenza, piccole gelosie e rivalità

#06 - Il nome del luogo

Immagine
L'attuale nome inglese della città è il risultato dell'anglicizzazione del termino Dubh Linn , che in gaelico significa " stagno nero ", anche se alcuni dubitano di questa derivazione. Accogliendo questa teoria ci dovrebbe considerare il fatto che nel gaelico arcaico, l'attuale "bh" si scriveva con un punto sopra: cosa ovviamente ignota ai normanni giunti nel 1169, che avrebbero traslitterato in Dublinn o Dub Linn. In gaelico moderno, il nome scelto dal governo irlandese, invece, è Baile Atha Cliath ( o ridotto Ath Cliath) che significa " La città del guado degli ostacoli di canna " e richiamo l'insediamento fondato nel 988 dall'High King Mael Sechnaill II , che espanse l'antico insediamento di Dubh Linn fino al Black Pool, appunto. Alcuni hanno suggerito che il nome Dublino fosse di origine scandinava, come potrebbe suggerire l'espressione irlandese " djùp lind " ( pozzo profondo ). La teoria, però,

#05 - Il mito

Immagine
Molly Malone - La statua di Dublino, icona della cultura irlandese. Verità o leggenda? L'Irlanda è uno dei Paesi più ricchi di miti e leggende al mondo. Tra i simboli più importanti della capitale troviamo sicuramente la statua di Molly Malone . Ma chi è questa ragazza, icona della cultura irlandese? E' realmente esistita o è frutto della fantasia dei popolo celti? La leggenda originaria del XVII secolo racconta di una figura femminile proveniente da Howth , villaggio a nord di Dublino. Alternava il suo mestiere di pescivendola con quello di prostituta, morta in giovane età a causa di tifo o malattie veneree. Ricerche effettuate non hanno fornito certezze sulla vera identità della donna, anche in considerazione del fatto che il nome "Mary" (di cui "Molly è il diminutivo) e il cognome "Malone" era molto diffuso nella capitale irlandese; tuttavia alcuni indizi raccolti inducono a credere che la vera Molly Malone sia una donna morta i

#04 - Le citazioni

Immagine
James Joyce non amava Dublino, eppure tutto il suo lavoro ruota attorno alla "città della paralisi", quella vera patria che egli lasciò all'eta di 22 anni e che non riuscì mai ad abbandonare. L'ha conservata dentro, la sua Dublino, come un'ossessione e la ritrasse sempre nelle sue opere con minuziosi dettagli, tanto da asserire un giorno: "Voglio dare un'immagine di Dublino così completa che se un giorno la città dovesse scomparire improvvisamente dalla Terra, potrebbe essere ricostruita dal mio libro."  All'interno dei quindici racconti, inoltre, si possono trovare alcune descrizioni della capitale irlandese, che ci conducono ad una visione fredda, buia, malinconica della città. Una situazione simile viene narrata all'interno del terzo racconto " Arabia ", in cui Joyce scrive: "Via North Richmond, essendo cieca, era una strada tranquilla salvo all'ora in cui la scuola dei Fratelli Cristiani lasciava liberi i rag

#03 - Dubliners

Immagine
Uno tra i romanzi che descrivono al meglio la città irlandese e i suoi abitanti, è sicuramente " Gente di Dublino ", una raccolta di quindici racconti scritti da James Joyce . Da sfondo, appunto, la città natale dell'autore, analizzata attraverso l'occhio attento dei personaggi dei vari racconti. I protagonisti sono rappresentati "spiritualmente deboli" , che hanno paura degli altri e sono in qualche modo schiavi della loro cultura, della loro vita familiare e politica, nonchè religiosa. Nel libro, vengono narrate le storie della vita quotidiana. I racconti presentano la città di Dublino sotto quattro aspetti: infanzia, adolescenza, maturità e vita pubblica . L'autore, infatti, esprime con efficacia il suo amore e il suo disprezzo per Dublino, microcosmo e riassunto del nuovo mondo. In questi racconti, Joyce forza i limiti della narrativa ottocentesca, arrivando a risultati di grande espressiva e di rara efficacia. I temi pr