#01 - Dublino
"Gli irlandesi sono l'unico popolo che non può essere psicanalizzato. Sono troppo inclini alla fantasia." (Sigmund Freud)
Dublino respira, affacciata al mare, sferzata dal vento, che ha sempre portato novità.
A sud si intravedono i monti Wicklow, che un po' la proteggono da venti peggiori.
La città delle parole, scritte, stampate, scorrette e ironiche, di Jonathan Swift, Oscar Wilde, James Joyce e Samuel Beckett.
Tre parole descrivono una città dalle profonde radici, Baile Atha Cliath (ciità del guado fortificato), il nome più antico di Dublino, in gaelico irlandese: un luogo, un fiume, una fortezza.
Una terra scelta dagli uomini del nord, i Vichinghi, una capitale che si è sviluppata in una città tra le più belle e visitate d'Europa.
La capitale irlandese è la capitale dei pub, della musica e dell'immaginazione, in un'atmosfera quasi magica.
Una miscela armoniosa d'Irlanda e Inghilterra, un grande via vai di vita quotidiana, di entusiasmi giovanili e grande ospitalità.
Coordinate geografiche:
53°19'59 N
-6°14'56 O
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